RECENSIONE > GNU IMPOSSIBLE A.S.S. PICKLE

HEY PEOPLE!

Sempre STIZZY all’attacco con una recensione su una tavole, che provata anche dal sottoscritto, si è rivelata parecchio interessante!

Leggetevi il parere del nostro tester preferito…

Gnu ASS Pickle 155 (my 2013) Rider 178cm per 63 kg, livello medio Attacchi Burton Cartel ReFlex (2012) Boot Northwave Decade SL (2011)

La “IMPOSSIBLE ASYM. SYM. SYNC. PICKLE” (o per gli amici semplicemente ASS Pickle) è la grande novità di Gnu per il 2013, presentando la tavola più asimmetrica che abbiate mai visto: flex asimmetrico, sciancratura asimmetrica, shape asimmetrico, magnetraction asimmetrico…

Da fanatico delle novità non potevo lasciarmi sfuggire l’occasione di provare questo legno, che anche in condizioni avverse (pochissima neve, ghiaccio blu ovunque e gente che non sapeva stare in piedi) mi ha fatto divertire parecchio. La tavola è una all mountain con una spiccatissima vocazione freestyle, si difende benissimo in pista grazie al magnetraction leggermente meno aggressivo rispetto a quello della Travis Rice ed al profilo EC2 (un ibrido camber-rocker-camber che a differenza del C2 classico ha un camber dal profilo ellittico e molto più dolce) che garantisce una buona tenuta in curva ed un Pop brillante quando si tratta di staccarsi da terra. Flessibile al centro, più rigida attorno ai camber e con le punte mollissime la tavola è molto facile e prevedibile nelle reazioni, consentendo il recupero anche da manovre eseguite in maniera non proprio pulita, i press non richiedono grande sforzo (nollie to tail press sui cambi di pendenza, come se piovessero) e i Jibs sono alla portata di tutti. Vale la pena spendere qualche parola per il pop di questa tavola che mi ha stupito molto, pur essendo la tavola medio-morbida gli ollie uscivano senza fatica e la spinta in alto era consistente, l’unica cosa strana che ho rilevato è una leggera differenza fra l’ollie dalla lamina backside a quella frontside forse dovuta alla generale assimmetria del legno (ma potrebbe trattarsi di auto-suggestione!). Se avete modo di provarla è stra consigliata! Ottima per un rider che ha già una tecnica di base solida e che sta cercando un asse per iniziare a fare freestyle.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alla prossima recensione!

T.COGO

 

Posted in BLOG&NEWS, Freeski, Snowboard, SPORTS, Tutorials | Tagged , , , , , , , , , , , , | Leave a comment

RECENSIONE > Maschera DRAGON APX

HEY GENTE!

Ecco un breve report del test delle maschere Dragon APX, che lo STIZZY ha provato per noi!

Con il passare delle stagioni abbiamo visto lo spopolare delle maschere “Oversize” che con una visibilità periferica aumentata rispondono meglio alle esigenze di snowboarder e freeskiers, questo tipo di designi ha come vantaggio principale, oltre ad una stilosità aumentata del 196% rispetto ad una maschera classica, una maggior visione d’insieme nella percorrenza della curva backside (per gli snowboarder) e durante i trick. La maschera si presenta ben rifinita, con coperture in gomma all’interno dell’elastico, foam a 3 strati sul viso molto morbido e confortevole, la lente sferica ovviamente enorme e specchiatissima (era Gold Ionized). La maschera in questa configurazione di lente (Gold Ionized) si è dimostrata molto buona, eliminando tutto il riverbero della neve che potete trovare in una giornata di sole in ghiacciaio ma non lasciandovi sprovvisti con il salire delle nubi grazie al fatto che la “copertura oro” della lente è stata ricavata su una base gialla, che tende ad aumentare il contrasto. Il sistema di sgancio sembra comunque nella media odierna consentendo di cambiare lente abbastanza rapidamente e senza rimetterci un paio di falangi. Dopo una giornata in compagnia di quest’occhiale, in versione ultra-gialla (frame, lente e elasticone gialli!) non posso fare a meno di consigliarne l’acquisto a tutti quelli che sono in cerca di una maschera di fascia alta, ben costruita e comoda. Il prezzo alto, ma in lina con la concorrenza, potrebbe scoraggiarvi però vi consiglio comunque di dargli un opportunità… potreste mettere mano al portafoglio più in fretta di quanto programmato.

Stay tuned!

T.COGO

Posted in BLOG&NEWS, Freeski, Snowboard, SPORTS, Tutorials | Tagged , , , , , , , , , , , , , , | Leave a comment

Recensione > Burton Parkitect 2013

Forse avrete sentito dire che il mese scorso un manipolo di eroi si è recato in territorio austriaco per sondare la neve pre voi! Qui abbiamo visto (a volte doppio) montagne di Redbull, banane alla griglia, ghiaccio perenne, feste giga e pure i test day dei più grandi marchi!
Burton Parkitect 157 (2013)
Rider178cm per 63 kg, livello medio / 175cm per 65kg, livello medio

Attacchi
Malavita EST (2013)

Boot
Northwave Decade SL (2011) / Nitro Anthem (2011)

Dopo a 3 stagioni in cui si sono visti i profili più disparati molti riders e altrettanti produttori hanno deciso di guardare alle origini scegliere il Camber come profilo all-mountain, certo i camber di queste stagioni non sono paragonabili a quelle putrelle su cui si girava nel 2005 (o peggio negli anni ‘90), ma i Camber di oggi sono  molto più facili e fruibili su tutti i terreni.

Burton ha deciso di riportare con prepotenza il Camber nei park con la Parkitect, prima tavola asimmetrica prodotta dalla “Grande B”, la tavola si presenta morbida, con un camber molto leggero, punte bluntate e basse, interessante il flex diverso fra front back ottenuto grazie ad uno spessore differente dei legni (Asymmetrical Squeezebox) ed anche il riposizionamento dei Frostbite asimmetrico (più vicini al centro della tavola sulla lamina back).
Tutte queste caratteristiche hanno contribuito a creare una tavola reattiva il giusto, con un pop di tutto rispetto ed una buona manovrabilità.
Il legno si trova a suo agio in pista e nei salti, il flat tricks e butters sono fattibilissimi ma richiedeno qualche accorgimento e un po più energia rispetto alle banane che si sono viste negli ultimi tempi… Tavola super consigliata ad una scimmia del park alla ricerca di un camber “incazzato ma  non troppo” per potersi divertire a tutto tondo, per i rider più potenti e tecnici forse sarebbe meglio orientarsi sulla Aftermath, più dura e reattiva.
Cya!
Posted in BLOG&NEWS, Freeski, Snowboard, SPORTS, Tutorials | Tagged , , , , , , , , , , , , | Leave a comment